Il Glaucoma è una malattia oculare caratterizzata da un danno progressivo delle fibre nervose del nervo ottico con conseguente modificazioni strutturali della papilla, e alterazione del campo visivo.
La principale causa di danno al nervo ottico è l’aumento della pressione endoculare a cui si associa una ridotta irrorazione del nervo ottico stesso. La pressione endoculare, i cui valori normali sono compresi tra 11 mmHg e 20 mmHg, aumenta perché l’umore acqueo, liquido secreto dal corpo ciliare sito all’interno dell’occhio, o è prodotto in eccesso, o incontra un’anomala difficoltà a defluire attraverso le normali strutture.
Noi percepiamo un oggetto che fissiamo insieme a tutto ciò che lo circonda: l’area complessivamente percepita costituisce il campo visivo. L’immagine viene trasmessa dalla retina al cervello tramite il nervo ottico, che si può paragonare a un cavo elettrico contenente milioni di fili. Ciascuno di essi trasporta le immagini relative a una parte del campo visivo: le traduzioni di questi segnali bioelettrici vanno a costituire l’immagine nella sua interezza.
Tuttavia, l’aumento della pressione danneggia irreparabilmente i neuroni che trasportano il segnale bioelettrico; dunque è come se si logorassero. Inizialmente il danno colpisce i “fili” che trasportano le immagini relative alla periferia del campo visivo: chi è malato continua a vedere l’oggetto che fissa, ma non si accorge che l’area visiva periferica si sta riducendo progressivamente (con perdita della visione laterale). Da ultimo vengono lesi anche i “fili” che provengono da quella zona della retina con cui si fissano gli oggetti (macula) e, se il glaucoma non viene trattato con successo, si riduce l’acuità visiva fino alla cecità completa (danno del fascio di fibre nervose papillo-maculari).
Nella forma primaria, più diffusa, è una malattia asintomatica: il paziente non si accorge di essere affetto e lamenta sintomi estremamente vaghi ed assolutamente aspecifici (visione di aloni, urto di oggetti). Viene pertanto chiamata il ladro silenzioso della vista e ad oggi troppe persone ne sono affette a causa di una mancata diagnosi precoce (da 1/3 alla metà dei pazienti affetti non sa di avere la malattia).